ASSOCIAZIONE CULTURAL, SOCIALE , POLITICA DEL TIGULLIO OCCIDENTALE

ASSOCIAZIONE CULTURAL, SOCIALE , POLITICA DEL TIGULLIO OCCIDENTALE

mercoledì 14 marzo 2012

PASSEGGIATA a MARE di Rapallo

FRONTE MARE



LUNGOMARE - PASSEGGIATA
Þ avanzamento della linea di costa esistente con notevole aumento della balneazione pubblica e privata: il ridisegno della linea di costa diventa scelta progettuale decisamente indispensabile per la rinnovata vocazione turistico-ricettiva di Rapallo. Con la creazione di pennelli in massicciata ortogonali alla linea di costa ma non rigidamente rettilinei che tengono conto delle ipotesi di “andamento” delle correnti marine e dei torrenti che sfociano nel golfo di Rapallo si è generato un ridisegno Urbano più organico che consente un sostanziale adeguamento dell’intera area centrale di Rapallo alle nuove esigenze di sviluppo turistico-ricettivo con specifico riferimento alla domanda-offerta balneare estiva e per il tempo libero nell’arco dell’intero anno per i residenti esattamente come chiede la collettività già da tempo.
Þ Grazie anche alla lieve gradonatura della nuova passeggiata è possibile dislocare tutte le attrezzature di servizio alle nuove spiagge con l’inserimento sotto alla passeggiata delle cabine e di tutte quelle attività connesse all’uso balneare ma anche le sale fitness, le palestre, le attività di squash, ed altro che possono quindi funzionare anche nell’inverno; in questo modo sulla superficie del lungomare è invece possibile dislocare attrezzature ludiche per l’infanzia come i “giochi d’acqua” e mini-parchi giochi mentre per il tempo libero è possibile dislocare attività varie come un percorso ciclabile abbinato al bike-shaing, micro-tensostrutture e gazebi per l’aggregazione sociale, fontane ed altro come chioschi-bar funzionanti sia nella stagione balneare che nell’arco dell’inverno con la possibilità quindi di ampliare la “stagione” turistica anche nel periodo invernale con attrattive di vario genere.
Þ Individuazione e sviluppo di linee preferenziali di collegamento pedonale tra il borgo antico ed il fronte mare integrando adeguatamente la “palazzata di lungomare” e la viabilità preesistente con la creazione di un circuito che ri-comprenda al suo interno anche tutti quegli “Spazi Aperti” del Borgo antico attualmente relegati “al margine” e/o abbandonati.
Þ Nel nuovo ri-disegno della passeggiata si è tenuto conto sia di un NUOVO APPRODO PER BATTELLI TURISTICI che di un NUOVO PORTICCIOLO PESCHERECCIO ad oggi inesistente a Rapallo; le due strutture “racchiudono” e completano il nuovo “sistema spiagge” e contemporaneamente fanno parte del nuovo “sistema Lungomare”.
Þ La scelta progettuale prevede infine che la nuova passeggiata lungomare abbia sviluppo completo fino ad entrambe i propri confini territoriali comunali e quindi ricomprendendovi in particolare anche San Michele di Pagana in tale sistema e quindi anche tutto il preesistente lungomare Federico da Pagana.
NUOVO APPRODO PER BATTELLI TURISTICI

Il progetto lo colloca al centro della baia di Rapallo, al margine di Ponente delle nuove spiagge, sul pennello di “regolamentazione del flusso del Boate” in quanto nell’immediata vicinanza dei Giardini Giuseppe Verdi dove potrà essere strutturato un sistema di accoglienza turistica che preveda anche un pargheggio interrato e varie strutture al servizio delle nuove esigenze turistico-ricettive come un gazebo IAT, un chiosco-bar, ed altro.
PORTICCIOLO PESCHERECCIO

Il progetto lo colloca alla foce del Torrente San Francesco al margine di Levante delle nuove spiagge ma immediatamente aderente al Borgo Antico dove sono presenti varie e molteplici attività ristoratorie; tale posizione sembra adeguata per ri-caratterizzare l’oramai perduto ambiente tipico da Borgo Marinaro.
IL CASTELLO

Quale principale simbolo di Rapallo e centro delle manifestazioni del primo Luglio oltre che rinomato centro espositivo altamente rappresentativo deve essere rivalutato e quindi collocato in una cornice altrettanto rappresentativa inglobandolo nel nuovo progetto del lungomare e togliendolo definitivamente da quel triste isolamento rispetto al tessuto urbano circostante.

LABORATORIO DI ARCHITETTURA
Potrebbe, anzi dovrebbe, essere l’occasione per fare di Rapallo un “laboratorio di architettura internazionale” (non necessariamente di Architetti Internazionali) cercando di “superare” il concetto di “rapallizzazione” e ri-portando Rapallo ad un nuovo splendore turistico internazionale .

Progetto Rapallo - Commissione Politiche del Territorio
Presidente Ass.ne Progetto Rapallo Arch. Stefano Boidi
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lunedì 12 marzo 2012

Valle San Pietro - UN TERRITORIO DA RECUPERARE

INFRASTRUTTURE COMPRENSORIALI - 3

CENTRO LOGISTICO-ARTIGIANALE COMPRENSORIALE
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ANALISI VISUALE DEL CONTESTO ODIERNO.




Piano di Comparto - Project Financig

Il piano di comparto è uno strumento attuativo che, con la presupposta equa ripartizione degli oneri e degli utili, promuove l’accordo tra i proprietari dei fondi e quindi rende di fatto il ricorso all’espropriazione per pubblica utilità strumento solo residuale.

Il piano di comparto, infatti, eliminando in via convenzionale la discriminazione tra aree destinate alla edificazione ed aree a standard di piano (e ciò per l’appunto con la ridetta previsione dell’equa ripartizione degli utili e degli oneri tra i lottizzanti) agevola, evidentemente, la costituzione di consorzi tra i proprietari, finalizzati alla realizzazione delle opere programmate.

Il proprietario può comunque decidere di vendere la propria proprietà ad  un terzo ma dovrà essergli garantita una premialità.

Tale premialità dovrà comprendere perlomeno un adeguato valore della proprietà commisurato (e quindi proporzionato) al valore dell’utile previsto per quella proprietà; un aumento di volume del 30% per la nuova edificazione  rispetto a quella in “cessione”; adeguate infrastrutture e “servizi” per “servire” la nuova residenza; altro da definirsi nel regolamento di Piano di Comparto.

TERRITORIO OSPITANTE - PREMIALITà

La PREMIALITA’ al territorio ospitante dovrà essere somministrata attraverso il miglioramento dei servizi di quel territorio come le strade con particolare riferimento all’adeguamento dimensionale delle strade di accesso alle località S.ANDREA DI FOGGIA, ARBOCCO’ e CHIGNERO ed alle località MONTEPEGLI e S.QUIRICO.

L’intervento urbanistico in tal senso si può suddividere in tre parti tra loro strettamente connesse ed indispensabili per la riqualificazione dell’intera valle ossia:

Il Fiume, La Viabilità, Le Aree Logistiche.
-          IL FIUME
L’obbiettivo è quello di riqualificare gli argini del fiume al fine di migliorarne la fruibilità dei cittadini attraverso la realizzazione di piste ciclabili, in tal modo si ottengono 2 vantaggi sostanziali, la revisione ed il miglioramento a fronte di eventuali rischi idrogeologici e la creazione di percorsi verdi e fruibili al fine di rivitalizzare la zona anche dal punto di vista turistico già abbastanza sviluppato nell’intero comune di Rapallo.
-          LA VIABILITA’
L’attuale percorso stradale, ossia Via San Pietro, dovrebbe subire interventi di allargamento e rettifica al fine di rendere il tracciato pienamente fruibile anche da un numero sempre maggiore di mezzi pesanti che, visto l’obbiettivo strategico della zona, risulta essere indispensabile onde evitare un sovraccarico insostenibile alla rete attuale.
-          LE AREE LOGISTICHE
L’intento del piano è quello di ampliare, modificare e modernizzare tutte quelle aree attualmente occupate da insediamenti industriali e logistici con l’obbiettivo di creare un polo tecnologico all’avanguardia per modernità, impatto ambientale e produttività. Gli interventi avranno come scopo principale quello di bonificare le aree attualmente in disuso, realizzare nuovi edifici industriali, ristrutturare ed ammodernare quelli esistenti, convertire quelle che sono le attuali strutture inutilizzate ed infine sviluppare ed incentivare la realizzazione di un area per la produzione di energia mediante l’installazione di pannelli fotovoltaici, pale eoliche, piccole centrali che sfruttano le biomasse.
In tal senso si verrebbe a creare un polo indipendente dal punto di vista energetico a totale vantaggio anche della popolazione che vi abita, abbattendo così anche le eventuali emissioni nell’aria di agenti inquinanti.
Progetto Rapallo - Commissione Politiche del Territorio
Presidente Ass.ne Progetto Rapallo Arch. Stefano Boidi
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mercoledì 7 marzo 2012

NUOVO SVINCOLO A12-RAPALLO / TUNNEL CORTO

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INFRASTRUTTURE COMPRENSORIALI - 4

SDOPPIAMENTO SVINCOLO A12 - TUNNEL CORTO



LABORATORIO DI ARCHITETTURA
Potrebbe, anzi dovrebbe, essere l’occasione per fare di Rapallo un “laboratorio di architettura internazionale” (non necessariamente di Architetti Internazionali) cercando di “superare” il concetto di “rapallizzazione” e ri-portando Rapallo ad un nuovo splendore turistico internazionale .


NUOVO SVINCOLO A12
Ci sono gli spazi per sdoppiare lo svincolo in modo tale da  convogliare il flusso verso Santa Margherita direttamente al Tunnel Corto con un proprio casello specificatamente dedicato ed il flusso per Rapallo  ad un secondo casello; questa nuova struttura permetterebbe uno “sgravio” veicolare su Rapallo  di un certo rilievo.


NUOVO CASELLO A12-SANTA MARGHERITA -TUNNEL CORTO
Per evitare incroci con la viabilità locale l’accesso diretto al tunnel corto potrebbe essere sopraelevato rispetto a piano della viabilità attuale.


PREMIALITà
Decreto Legge 112/2008 in materia di “riordino e valorizzazione del patrimonio immobiliare individuando i singoli beni suscettibili di valorizzazioni e dismissione”.
In zona ci sono alcune attività ed alcuni edifici residenziali  ai quali dovrà essere somministrata un’adeguata “PREMIALITà” come già previsto da norme nazionali. L’amministrazione comunale dovrà quindi definire preventivamente nel proprio Regolamento Edilizio REGOLE CERTE di applicazione di tale PREMIALITà” mentre nel PRG/PUC dovrà definire le zone dove tale PREMIALITà” potrà essere consumata da assoggettare a Piano Attuativo (PPP-PEEP-PEC-PL-PIP-PdR).

Progetto Rapallo - Commissione Politiche del Territorio
Presidente Ass.ne Progetto Rapallo Arch. Stefano Boidi
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lunedì 5 marzo 2012

Valle San Pietro

INFRASTRUTTURE COMPRENSORIALI - 3

CENTRO LOGISTICO-ARTIGIANALE COMPRENSORIALE
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Il nostro Gruppo Politiche TERRITORIALI stà lavorando su questa ipotesi che potrebbe portare nuovo LAVORO a Rapallo.



Il LAVORO a cui si fà riferimento potrebbe essere di due livelli differenti:

  • il primo livello è di MEDIO-BREVE realizzazione e consisterebbe nelle attività edificatorie che potrebbero portare anche ad un notevole "INDOTTO" lavorativo su Rapallo stessa;

  • il secondo livello è di MEDIO-LUNGA realizzazione e consisterebbe nelle LAVORO STANZIALE all'interno delle attività previste con una previsione di NUOVA OCCUPAZIONE che potrebbe arrivare all'incirca sulle 200 unità quando A PIENO REGIME.

Ovviamente sono codizioni fondamentali sia l'adeguata somministrazione delle premialità alla Valle intera e l'adeguata "strutturazione" territoriale del fondovalle.


    Presidente Ass.ne Progetto Rapallo Arch. Stefano Boidi
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    sabato 3 marzo 2012

    Golf Rapallo - TROVA LA DIFFERENZA

    INFRASTRUTTURE COMPRENSORIALI - 2

    TROVA LA DIFFERENZA: Golf 2012 - Golf 2015 - Goolf 2016.




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    mercoledì 29 febbraio 2012

    VIABILITA' STRUTTURALE

    INFRASTRUTTURE COMPRENSORIALI - 1

    VIABILITA' STRUTTURALE


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    1. TUNNEL REGIONALE: estromette completamente RAPALLO e SANTA da qualsiasi forma di futuro sviluppo locale e comprensoriale;
    2. TUNNEL “LA PULCE”: estromette completamente RAPALLO e SANTA da qualsiasi forma di futuro sviluppo locale e comprensoriale;
    3. Con 6.000 metri di TUNNEL REGIONALE si possono costruire 3000 metri di TUNNEL "Pogetto Rapallo" + 3000 metri di TUNNEL CORTO;
    4. Con 6.000 metri di TUNNEL REGIONALE si possono costruire 3000 metri di TUNNEL "Pogetto Rapallo" + 3000 metri di TUNNEL LUNGO mentre per gli altri 3000 metri del Tunnel Lungo vedi p.to 5;
    5. Accorpando il costo di costruzione dello SCOLMATORE RIO S.SIRO già imposto dalla PROVINCIA al Comune di SML con il costo della seconda parte del TUNNEL LUNGO (circa 3000 mt. per entrambe) si ottiene un NOTEVOLE RISPARMIO ECONOMICO.
    6. Con il costo del nuovo SVINCOLO/CASELLO REGIONALE ci si paga un ammodernamento integrale dello SVINCOLO/CASELLO DI RAPALLO e ne avanzano ancora per l’allungamento ed la mimetizzazione di Via Milano e Via Torino !!!

    Presidente Ass.ne Progetto Rapallo Arch. Stefano Boidi
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    lunedì 27 febbraio 2012

    DEPURATORE RAPALLO

    DEPURATORE Rapallo.

    <<Il sindaco Mentore Campodonico ha difeso la scelta di Ronco e sottolineato il coraggio dimostrato dall’amministrazione nel non demandare al post-elezioni una pratica così scottante>>  (Edito da Tigullio News ) anche se è alta l’attenzione <<… sull’esito dei ricorsi al Tar>>  (Edito da Levante News).

    Ed ora … non nulla si può più fare ???

    Certo che sì … ma cosa ???

    Il sito è oramai scelto e modificare tale scelta provocherebbe il “terremoto” di un allungamento dei tempi burocratici e quindi anche la “mannaia”  delle sanzioni già più volte menzionate da tutti … e questo tutti i cittadini devono saperlo, come devono sapere che quelle sanzioni le pagheremo come comunità rapallina e quindi con nuove tasse comunali !!!

    Oggi appare inutile discutere sulle colpe del passato dell’uno o dell’altro … oramai siamo alle porte della citata sanzione … e di questo tutti noi dobbiamo prenderne atto !!!

    A questo punto che fare ?

    Se il sito è oramai un dato certo, come anche la tecnologia  dell’impianto è un dato certo,  sicuramente a partire da oggi è possibile discutere ancora su due questioni fondamentali come la premialità mai messa sull’altro piatto della bilancia e l’assenza di qualità architettonica dell’oggetto.

    Cos’è la premialità ?:    è la compensazione della perdita di valore ambientale, sociale, culturale ed economico, fondamentale per quella  collettività che “accoglie”, volente o nolente, ciò che altri non hanno voluto !!!

    Come si somministra la premialità ?:      molti sono i modi che devono essere comunque concordati con le rappresentanze del “territorio” come il sestiere ed i comitati cittadini di quel territorio;    un esempio è quello del miglioramento dei servizi di quel territorio come le strade; un altro esempio è l’agevolazione “controllata” in materia di autorizzazioni edilizie di quel territorio; un altro esempio è quello dell’eliminazione in via convenzionale della discriminazione tra aree destinate alla edificazione ed aree a standard di piano (ovvero con la previsione dell’equa ripartizione dell’utile di quel territorio).

    L’ultimo caso citato potrebbe essere sviluppato nel senso che:

    ·         la deroga alla distanza dei 150 metri dal bordo del torrente (vincolo idraulico) valga anche per tutto il “luogo” che “accoglie” il depuratore;
    ·         la deroga al vincolo idrogeologico valga anche per tutto il “luogo” che “accoglie” il depuratore;
    ·         la deroga al vincolo paesaggistico valga anche per tutto il “luogo” che “accoglie” il depuratore;
    ·         la deroga alla distanza dei 250 metri al vincolo dal bordo della “zona ME” (come definito nel Documento congiunto Regione-Soprintendenza) valga anche per tutto il “luogo” che “accoglie” il depuratore.


    Qualità architettonica ?: potrebbe, anzi dovrebbe, essere l’occasione per fare di Rapallo un “laboratorio di architettura internazionale” (non necessariamente di Architetti Internazionali) cercando di “superare” il concetto di “rapallizzazione” e ri-portando Rapallo ad un nuovo splendore turistico internazionale.

    Presidente Ass.ne Progetto Rapallo Arch. Stefano Boidi

    venerdì 20 gennaio 2012

    Conferenza 03


    Corrado Castagneto - medico

    Già consigliere ACLI e Socio dell’Associazione Nazionale Famiglie Numerose attualmente sono Assessore ai Servizi Sociali, alla Famiglia del Comune di Rapallo.
    A sostegno della Famiglia mi sto occupando della realizzazione del Piano Territoriale degli Orari (PTO) in ottemperanza della Legge Nazionale 53/2000 e della Legge Regionale 26/2008 attraverso il progetto  Il Laboratorio del Tempo: I Tempi della Vita delle Famiglie e i Tempi Educativi dell’Infanzia si conciliano con i Tempi del Lavoro” al cui questionario hanno risposto più di 1300 famiglie/stakeholders (portatori di specifici interessi ed esigenze che con i loro comportamenti contribuiscono a determinare i tempi della città e quindi della famiglia per continuare l’opera di armonizzazione degli orari urbani).
    L’obiettivo finale del PTO è la costruzione di una città "sociale" più efficiente ed armonica rispetto ai tempi di vita, di lavoro, di cura, di formazione, di relazione e fruizione degli spazi "sociali" della città.

    giovedì 15 dicembre 2011

    Conferenza 02


    LO STATO DI ALLERTA, COSA DEVE SAPERE IL CITADINO.
    Iarlori Nicola.

    Nel febbraio 1989 sono socio fondatore della squadra comunale antincendi boschivi denominata "Gruppo Lupo", con l’incarico di coordinatore sino al 1999.
    Nel 1999 la squadra comunale si trasforma in associazione di volontariato antincendio boschivo e protezione civile, iscritta all'albo regionale del volontariato e al dipartimento nazionale della protezione civile, assumo l'incarico di presidente pro-tempore per alcuni anni.
    Attualmente all'interno dell'associazione ricopro il ruolo di coordinatore interno tra i vari settori, di relazione con i tre comuni convenzionati (S.M.L., Portofino e Zoagli), e di coordinatore nelle attività operative (direttore dei servizi).
    Partecipo come volontario alle attività di prevenzione e spegnimento degli incendi boschivi e come operatore di protezione civile.

    Sono dipendente nel comune di S.Margherita Ligure in qualità di sovrintendente di Polizia Locale con funzione di referente operativo della protezione civile comunale, e svolgo  le seguenti mansioni:
    Ø  tenuta e aggiornamento periodico del piano di protezione civile
    Ø  coordinatore delle associazioni di volontariato convenzionate con il comune di S.M.L.
    Ø  responsabile dell'attuazione delle procedure di allerta e informazione alla popolazione nelle fasi di ALLERTA METEO 1 E 2.
    Dopo l'alluvione del 24-25 ottobre scorso sono stato distaccato 6 gg presso il C.O.M. (centro operativo misto) di S.Stefano Magra (SP) per fare esperienza nella gestione dell'emergenza.


    Gianello Giorgio.

    Ha svolto l’attività di spegnimento incendi boschivi dal 1975 per 35 anni sul territorio.   Coordinatore e fondatore della squadra intercomunale del Comune di Rapallo. Collabora tuttora con entrambe le squadre sia di Santa Margherita Ligure sia quella di Rapallo.
    In questo periodo si occupa anche di Protezione Civile con i colleghi di Santa Margherita Ligure.


    lunedì 5 dicembre 2011

    Alberto Cavallini - IL TEMPO CHE VIENE, IL TEMPO CHE VA, IL TEMPO CHE SARA'

    IL TEMPO CHE VIENE, IL TEMPO CHE VA, IL TEMPO CHE SARA'


    Specchio che sorridevi quando ti incontravo.
    Ti incontro tutti i giorni. Ora stai muto,
    non parli, ti astieni e tra un pò che dirai?
    Che accadrà? Sisa già la risposta.
    Un pò ricordi la favola ... ... ... ...
    E allora  i ricordi le stagioni passate.
    Quand'ero bambino. I giochi, i prati verdi,
    le strade assolate, l'acqua fresca e limpida,
    i cieli sereni. Il sereno nei miei occhi,
    nella mia mente, nel mio cuore.
    E poi adolescente, che speranze che desideri,
    che cuore. Come appariva allora la vita piena
    di speranza, di fiducia, di sentimento!
    Tutto era bello e grande. Tutto sorrideva.
    Anche già allora, talvolta, la bufera.
    Già allora, in quei momenti, tutto sembrava
    terribile, e non era così terribile, era solo
    una tempesta in un piccolo, piccolo bicchiere
    d'acqua. Tant'è che l'armonia presto faceva
    ritorno. Riprendeva il sorriso. Anche perchè
    da adolescente, non si pensa che la vita, come
    il sole, nasce, vive e tramonta ed è così lontano
    il momento in cui si fà sera !
    Ora tutto scorre sempre più veloce come un
    treno sempre più in corsa. Il tempo della
    vita si accorcia. Il declino si accentua !
    Dove va il treno della vita ?
    Non si sa, non si hanno certezze !
    Come reazione rabbiosa a tutto ciò le risposte
    possono essere diverse, una potrebbe essere quella
    che tanto vale prendere il giorno, attimo dopo
    attimo. E' l'attimo fuggente che conviene prendere
    con tutte le forze, se è bello, e tenerlo il più
    possibile. Ma la vita scorre ... !
    Scorre incessante ! Nè vale la consolazione
    del passato che è dentro di noi, prigioniero
    dei ricordi più belli.
    I ricordi, l'attimo fuggente, il futuro.
    L'avvenire è nostro. Quale la risposta ? Mistero !
    Ma io non posso pensare che se un Creatore esiste
    non ci ami e non ci voglia tutti con sè !
    Ma dove saremo e come saremo ? La speranza o il
    nulla eterno ? Questo è il problema della vita !
    Non posso far altro che confidare in lui.
    Alberto Cavallini
    (inedito, per gentile concessione al blog)
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    Virtudes Monserrat: UN REFOLO DI PENSIERO

    UN REFOLO DI PENSIERO

    Nella galassia del cervello
    orbitano miriadi di ragioni,
    in ognuna la propria impronta
    generata da un refolo di pensiero
    alla ricerca della sua luce.

    Virtudes Monserrat-
    (Inedito, per gentile concessione al nostro blog)

    Virtudes Monserrat: L'INNOCENZA

    L'INNOCENZA

    L'errante predone,
    come fantasma,
    dalla roccia osserva,
    il capretto s'attarda
    ad annusare un profumo d'erba,
    l'avido rapace artiglio
    punisce l'innocenza,
    sul nudo della pietra
    il granato si dissolve
    in nenia.

    Virtudes Monserrat-
    (Inedito, per gentile concessione al nostro blog)

    Virtudes Monserrat: LA COSTANZA DEL FOLLE

    LA COSTANZA DEL FOLLE

    Soltanto l'incrollabile costanza del folle
    nel palcoscenico allucinato della sua perduta mente,
    è capace di resistenza a qualsiasi possibile avversità,
    nessuno a distoglierlo da quell'unica, costante ragione,
    nulla a fuorviare il logorante tragitto
    verso l'assurda agognata meta,
    lui, soldato coraggioso prosegue senza tregua,
    nella sua realtà cristallizzata ed innocente
    ed aggrappato all'insensato lembo di pensiero  che governa,
    rapito naufrago, aderisce.

    Virtudes Monserrat-
    (Inedito, per gentile concessione al nostro blog)

    Virtudes Monserrat: INCONSAPEVOLE RAGIONE

    INCONSAPEVOLE RAGIONE

    Il lento affiorare d'una immagine,
    la profondità antica del ricordo
    serbata in qualche lontanissima
    e distratta architettura di memoria,
    per chissà quale inconsapevole ragione
    smuove una sepolta radice
    ed ecco che l'emozione appare,
    e si spande levigata e fresca
    sulla quiete d'una realtà
    che ci appariva morta.


    Virtudes Monserrat-
    (Inedito, per gentile concessione al nostro blog)

    giovedì 24 novembre 2011

    Virtudes Monserrat

    Scrivere per me è come per il fotografo o il pittore cogliere l'attimo, mettere a fuoco quello che in quel momento osserva e sente che è degno di restare, così anch'io mi avvicino alla situazione che mi colpisce, la annuso con la penna, le mie riflessioni su quell'istante sono ciò che voglio mettere a nudo, dando inizio ad una piccola storia, che potrebbe essere vera.
    Nei miei libri, le poesie sono sparse in una sorta di disordine, io le ho volute distribuire così, un po' a caso, come accade nella vita, che non è una sorta di passeggiata nelle ordinate sale d'un museo, dove tutto è già definito, la vita ci accade attimo per attimo, lungo la giornata tutto può cambiare, le pagine si scompigliano, il dolce si confonde con l'amaro in una alchimia indefinita, che nessuno può preordinare.


    Virtudes Monserrat.
    Nata a Cordoba, Spagna, da lungo tempo risiede in Italia, a Rapallo attualmente.
    Finalista nel 1998 al “ Premio Lido di Roma”  IV edizione, è presente nella collana di detto premio.
    Ha pubblicato nel 1999 per L'Autore Libri Firenze un libro di poesie dal titolo “Il mio Caino”
    Nel 2001, con lo stesso editore, ha pubblicato “D'Amore e d'Odio”.
    Nel 2004 è stata premiata con menzione speciale della Giuria al “Premio Ignazio Silone” di Parma.
    Nel 2011 ha pubblicato per Studio64 una raccolta di poesie dal titolo “Di Cielo e di Pietra”.
    Nel giugno dello stesso anno è stata invitata a presentare questo libro al XVII Festival Internazionale di Poesia di Genova, nello Spazio Autori.
    Al “Premio Letterario Città di Castello” V edizione, tenuta nell'ottobre 2011, Presidente della Giuria Alessandro Quasimodo, le è stato assegnato il 4° premio.
    Ultimamente per ilmiolibro.it, ha pubblicato “Cartoline per Domani”, compendio di alcune poesie scelte fra edite e non edite.

    ... sulla Città - digressione 01.

    19 ott. 2011 - Progetto Rapallo si presenta al pubblico.


    Durante la presentazione dell'Associazione Progetto Rapallo al pubblico è intervenuto anche il Dr. Mauro BARRA in qualità di candidato Sindaco per le amministrative 2012.